Voci nascoste nella bolletta.. una bella fregatura !!!

Voci nascoste nella bolletta.. una bella fregatura !!!

Sempre più spesso, soprattutto in TV e nei telegiornali, si fanno titoloni sull’aumento o diminuzione del costo dell’Energia Elettrica, ed in coda a questi patetici servizi, si fanno i calcoli di quanto andremo a risparmiare o pagare in più, nel trimestre successivo.

Però, mai nessuno si è mai soffermato abbastanza (forse solo la trasmissione report su rai tre) a spiegare agli italiani che peso hanno sulla nostra bolletta, le famigerate voci nascoste, che tecnicamente vengono anche chiamate ”Voci Passanti”.
Sono tecnicamente chiamate così, perché non sono soldi che restano in mano agli operatori presenti nel mercato dell’energia elettrica, ma vengono “passati” sostanzialmente allo stato (che poi li distribuisce a TERNA, ai produttori di energie rinnovabili, ai distributori locali … etc … etc ).

Grossolanamente, possiamo affermare che circa il 35% di una bolletta è il costo reale dell’energia elettrica e che il restante 65% sono voci passanti o genericamente tasse (Perdite di rete, Dispacciamento, Distribuzione, Oneri Generali di Sistema, Iva ed Accise) !!!

Quindi, per capirci, su ogni 1000 euro lordi in bolletta, 350 sono effettivamente di energia elettrica e le restanti 650 euro sono sostanzialmente tasse !!!

Ma, come mai siamo giunti a questo punto di non ritorno, visto che circa 10 anni fa le percentuali erano esattamente opposte ???

La risposta si trova nella famigerata voce nascosta chiamata, componente A3.

La componente A3 fa parte degli Oneri Generali di Sistema ed il suo costo serve a promuovere la produzione di Energia Elettrica da fonti rinnovabili ed assimilate, tramite un sistema incentivi.

Il problema è tutto qua, questi benedetti incentivi, ovvero il famoso Conto Energia (vedi qui “Benedetto o maledetto conto energia ???”)

In sostanza, dal 2005 al 2013 lo stato offriva un lauto incentivo a tutti coloro che investivano in un impianto di produzione di energia elettrica rinnovabile.

Senonchè, per lo meno all’inizio, questo lauto incentivo era, come valore, quasi il doppio del costo del kw lordo di allora, e solo negli ultimi anni, si è ridotto gradualmente !!!

Troppo tardi per tornare indietro, ormai la frittata era fatta !!! …. un enorme e grossolano errore di calcolo sull’incentivo !!!

Ora, però, bisognava ricorrere (sommessamente) ai ripari !!!

No problem, AUMENTIAMO LA COMPONENTE A3, ma, …. senza farlo sapere troppo in giro …….

Infatti, se all’inizio del 2007 questa componente valeva circa 10 euro ogni 1.000 kw di consumo (che equivalevano a circa 200 euro lordi in bolletta), oggi ne vale circa 60 !!!

In soldoni significa che, se un bar nel 2007 consumava circa 5.000 kw al mese, pagava circa 1.000 euro con solo 50 euro di componente A3, mentre oggi, lo stesso bar, con gli stessi consumi pagherebbe 1.300 euro mensili di cui 300 euro solo di A3 !!!

Un aumento spropositato che ha ribaltato le percentuali del costo dell’energia rapportato alle tasse !!!

Ora capite perché la vostra bolletta è aumentata così tanto negli ultimi anni, anche se consumate sempre gli stessi kw ???

Ma, sarà finita qui ???

No, perché gli incentivi che lo stato eroga a chi ha installato un impianto durano 20 anni, pertanto, nella peggiore delle ipotesi, continueremo a pagare questa componente a questi costi (più o meno), fino al 2033 !!!

Infatti, il mitico TOTO, che aveva carpito il DNA dell’italiano, diceva: “ Ed io Paaagooooooo……”

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