Nel lontano 1992, la Comunità Europea, con la direttiva CEE n. 96 operava la prima rivoluzione nel mondo dell’Energia Elettrica e Gas a livello Europeo, dando inizio alla LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO DELL’ENERGIA ELETTRICA E GAS EUROPEO.
La direttiva CEE 96/92 dettava i tempi e le modalità di questa piccola rivoluzione, sottolineando, nella parte operativa, l’importanza della gradualità di questo passaggio.
La direttiva stessa, inoltre, fissava un principio inderogabile, SENZA IL QUALE, la liberalizzazione non avrebbe portato un effettivo vantaggio: ELIMINARE QUALSIASI FORMA DI SERVIZIO DI ENERGIA ELETTRICA STATALE (nel nostro caso, la nostra vecchia Enel Servizio Elettrico, oggi Servizio Elettrico Nazionale, detto anche Servizio di Maggior tutela)(vedi qui “Servizio di Maggior Tutela o Mercato Tutelato”)
Come sempre, l’Italia è stata l’ultima nazione Europea ad inglobale nel proprio ordinamento la direttiva CEE 96/92, solo nel lontano 1999 con il famoso decreto Bersani (decreto legislativo 79/99)
Questo decreto, rispettando ampiamente (E SIN TROPPO, dico io) il principio della gradualità del passaggio, ha reso di fatto operativa (su larga scala) la liberalizzazione, solo nel 1° Luglio 2006 (per i clienti partita iva in Bassa Tensione, cioè quelli che hanno la 220/380 di tensione/Volt, per capirci), e per il domestico nel 1° Luglio 2007.
Come potete notare, di fatto, dalla direttiva della CEE del 1992 alla effettiva liberalizzazione effettuata in Italia, sono trascorsi APPENA 14/15 anni !!!
Questa “BREVE” tempistica però, ha riguardato solo la parte operativa della liberalizzazione, derogando ampiamente invece il principio sul quale si basava, ovvero, ELIMINARE QUALSIASI FORMA DI SERVIZIO ELETTRICO NAZIONALE (vedi qui “Media Tensione, liberalizzazione forzata”)
Di fatto, in questi lunghi anni, e per i vari governi che si sono succeduti, la Comunità Europea ha più volte redarguito l’Italia affinchè rendesse operativo questo principio !!!
Constatando la scarsa affidabilità delle promesse dei nostri governi e stufi dei continui ritardi, la Signora Merkel & Company, ha obbligato con un ULTIMATUM il governo Renzi (anno 2014), ad effettuare l’eliminazione del Servizio Elettrico Nazionale entro e non oltre il 31 dicembre 2017, pena, sanzioni molto pesanti per il governo Italiano. Infatti, nel famoso JOB ACTS di Renzi (Aprile 2015), nel capitolo Ddl Concorrenza, era finalmente reso operativo questo principio !!!
Con la caduta del Governo Renzi e l’ingresso del nuovo Presidente del Consiglio Giovannoni, mantenendo fede al nostro intrinseco principio di inaffidabilità, la data era stata ulteriormente spostata al 31 Giugno 2018 !!!
Ma, siccome noi siamo il popolo del “ Vino e Tarallucci”, la nuova legge 124/2017 ha ulteriormente differito la data, fissandola definitivamente (così dicono….) per il 31 Giugno 2019 !!!
Sarà Vero ???
Vi terremo informati…