Sempre più spesso, nel mondo dei fornitori di energia elettrica e gas, assistiamo a casi di società che “avendo fatto il passo più lungo della gamba” (promettendo prezzi impossibili) sono poi puntualmente passate al tracollo finanziario e successivamente, parzialmente fallite (Gala).
Oppure, può esserci il caso di alcune società che (Metaenergia), avendo promesso ad alcuni clienti dei prezzi molto bassi, si sono visti costretti a recedere in maniera unilaterale dal contratto di fornitura (forzando l’interpretazione di alcuni articoli del codice civile) in quanto la prosecuzione del rapporto apportava solo forti perdite, anzichè guadagni (vedi qui “Rischio disdetta della fornitura di energia elettrica per eccessiva onerosità sopraggiunta”)
Purtroppo, ultimamente, i casi come questi, stanno aumentando …..
A circa 10 anni dalla reale liberalizzazione del Mercato Libero dell’Energia Elettrica (vedi qui “Rivoluzione nel mondo dell’energia elettrica”) il settore non ha nessuna regolamentazione a tutela del cliente finale.
Pensate, esistono circa 500 fornitori di energia elettrica e gas !!!
Infatti, chiunque può vendere energia elettrica (ci sono alcune società con capitale sociale di 30.000 euro neanche interamente versato !!!) e chiunque di conseguenza può fallire, permettendosi anche il lusso, in fine, di recedere successivamente dal contratto se sconveniente economicamente (impresa a rischio zero) !!!
Alla fine, chi ci rimetta, è sempre il cliente finale che, oltre ad essere tartassato nella bolletta (vedi qui “Voci nascoste nella bolletta…una bella fregatura”), non è neanche tutelato se ha firmato un contratto vantaggioso !!!
Ma, dopo gli ultimi clamorosi casi sopra citati, le sigle sindacali, le associazione consumatori ed Assoelettrica (… e poco la politica) hanno fatto sentire finalmente la propria voce e sembra (questa è la buona notizia) che stiano preparando finalmente un albo dei fornitori, che permetterà l’accesso solo a quelli che presenteranno dei requisiti specifici !!!
L’obiettivo dichiarato finale è quello di selezionare le imprese abilitate alla vendita e di agevolare solo quelle che saranno apertamente dichiarate “AFFIDABILI”.
I requisiti saranno quelli di:
ONORABILITA’: del personale al suo interno, solvibilità ed adeguata forma societaria;
FINANZIARI: solvibilità vero Terna ed i distributori, adeguato capitale sociale;
TECNICI: condotta commerciale corretta ed adeguata gestione contrattuale.
Si intravede finalmente una luce in fondo al tunnel … speriamo che non sia un altro treno !!!